Si è trattato di una rassegna informativa che ha messo a confronto giornalisti e comunicatori, rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni, Aziende del settore agroalimentare e turistico, provenienti da ben 5 Paesi Europei (Austria,Slovenia,Croazia, Svizzera e Romania) e 8 regioni italiane (Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Campania, Liguria,Lazio, Calabria e Puglia), sui temi della valorizzazione e della comunicazione territoriale.
” La rassegna ha coinvolto oltre 160 delegati e rappresentanti di diversi borghi e contesti territoriali – osserva Renzo Lupatin, Presidente de l’Altratavola -, e si è sviluppata grazie ad un lavoro autentico di interviste in diretta. Lo staff di comunicazione è stato costituito da responsabili di ‘reti', capaci di amplificare le informazioni ben oltre le singole testate giornalistiche. La comunicazione online e la comunicazione televisiva sono state al centro della rassegna”.
Dal Veneto sono giunte le 'voci' delle colline di Conegliano e Valdobbiadene , della zona del Montello, del Veneto Orientale, delle Terre del Graticolato Romano, delle Terre del Sile, dei Colli Berici, del Quartier del Piave, delle Terre del Soave, delle montagne Feltrine e Bellunesi, della Bassa Padovana , la zona di Castelfranco Veneto e le terre fra Piave e Sile.
Dal Friuli sono giunte le testimonianze dell'Altolivenza , delle Terre di Mezzo e di Trieste.
Particolarmente intense le giornate di incontro con i borghi istriani di Slovenia e Croazia, con oltre trenta azienda del settore agroalimentare che hanno fatto degustare le proprie eccellenze.
La Riviera del Brenta è stata l'altra protagonista indiscussa dell'iniziativa, grazie all'intervento degli amministratori comunali di Dolo, agli artigiani del gusto e ai ristoratori, che si sono avvicendati nel corso della settimana, per offrire a comunicatori e giornalisti il meglio di una terra generosa.
Particolarmente riuscite le giornate di incontro con il Gruppo Banca Carige (che ha sostenuto la manifestazione) , con il mondo della cooperazione ( le interviste in diretta a Lo Spaccio del Contadino di Dolo) e l'incontro con il mondo del sociale 'Comunicare per esistere', dal quale è scaturita la proposta di far nascere una agenzia europea di informazione e comunicazione su questi temi.
La rassegna si è svolta presso l’ Hotel Casa a Colori di Dolo, che nasce dalla ristrutturazione di un antico monastero del ‘500 e che tutt’oggi rispecchia l’architettura classica delle antiche ‘case rurali’ venete. Casa a Colori fa parte di un Consorzio di Cooperative,Consorzio Villaggio Solidale, e gestita dalla Cooperativa Sociale Città So.La.Re. La filosofia ispiratrice di questo progetto unisce la passione per l’accoglienza ai valori etici di chi prende a cuore importanti iniziative di solidarietà sociale e di promozione del territorio. Dolo si trova nella Riviera del Brenta, un insieme di paesi (oltre a Dolo Mira,Fiesso d’Artico,Fossò,Oriago,Strà e Malcontenta), sorta lungo l’antico corso del Brenta,il fiume che unisce Padova a Venezia. Grazie alla sua posizione strategica la Riviera ha vissuto dal ‘500 al ‘700 un periodo di grande splendore che l’ha trasformata in luogo di villeggiatura privilegiato dai ricchi patrizi veneziani e dai signori padovani.
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