Nella
sua personale riflessione sul Tema di Expo Milano 2015 Nutrire il
pianeta, energia per la vita la Svizzera, primo Paese ad aver aderito
a Expo Milano 2015, riflette sulla scarsità delle risorse alimentari
nel mondo e mostra l’altra faccia dell’abbondanza. Il suo
padiglione è costituito da quattro torri colme di generi alimentari
locali dai quali il visitatore potrà attingere. Ma c’è un limite
alle risorse disponibili… superarlo significa privare gli altri
visitatori delle stesse possibilità.
Grazie
alla modularità della struttura, mano a mano che le torri si
svuotano il livello delle piattaforme su cui poggiano si abbassa,
permettendo così al pubblico di visualizzare il proprio
comportamento in relazione ai consumi. Il progetto, incentrato sulla
disponibilità e sulla distribuzione delle risorse alimentari a
livello mondiale, invita i visitatori a riflettere sul proprio
comportamento di consumo.
Il
16 maggio nel Padiglione svizzero all'Expo, è intervenuto
Ticinowine.
Ticinowine
Parte
integrante dell’Interprofessione del Vino e della Vite Ticinese,
organizzazione mantello che si occupa di tutto ciò che ruota attorno
alla filiera vitivinicola cantonale, Ticinowine si occupa
prevalentemente della promozione della produzione enologica ticinese
e della sua immagine.
Ticinowine
nasce nel 1984 come “Proviti”. Nel tempo è cresciuta ed ha
saputo conquistarsi una invidiabile visibilità nel mercato nazionale
ed estero, sovente in stretta collaborazione con settori affini e
complementari (ristorazione, alberghiero, turismo, ecc).
Dal
1° gennaio 2005 Ticinowine è stata integrata nell'Interprofessione
della Vite e del Vino Ticinese della quale fanno parte tutti gli
attori della filiera produttiva cantonale .
L’associazione
conta circa 250 vinificatori associati, che fanno capo alla
produzione di oltre 3'500 abili e appassionati viticoltori.
In
oltre 25 anni Ticinowine ha saputo sviluppare concetti comunicativi
volti a un sempre maggior coinvolgimento del consumatore. Basti
pensare ad alcuni eventi, ormai notori, come “Notte in Bianco”,
“Cantine aperte”, “Presentazione dell’annata”, “Ticinowine
Festival”; oltre che alla partecipazione sempre più intensa a
fiere e manifestazioni di risonanza nazionale e internazionale, dove
la vitivinicoltura ticinese e suoi produttori sono puntualmente
presenti.
L'intervento
al Padiglione Svizzero ad Expo 2015 è servito soprattutto per
presentare Cantine Aperte, che si terrà il 30-31 maggio in Canton
Ticino, con apertura dalle 10,00 alle 18,00:
“Da
ormai 17 anni- osserva Andrea Conconi,direttore di Ticinowine-, con
Cantine Aperte i produttori ticinesi aprono le porte delle loro case
agli amici e agli appassionati del vino. Ai tempi Cantine Aperte
faceva un po’ da apripista a quello che con gli anni è diventato
l’enoturismo nel nostro Cantone.In questo ventennio il numero dei
turisti enogastronomici è andato via via aumentato. Con turisti si
intendono tutte quelle persone, anche locali, che hanno voglia di
conoscere i prodotti agroalimentari. A conferma di ciò in questi
anni si è notato un proliferare di passeggiate in mezzo alla natura,
dove il filo conduttore sono prodotti enogastronomici locali e dove
regolarmente
il successo è garantito. Cantine Aperte va al di là della
presentazione pura e semplice del prodotto. Cantine Aperte è per il
produttore un invito ad accogliervi a casa propria mettendosi a
disposizione per creare quel legame di amicizia che un bicchier di
vino riesce a creare e per allietarvi, organizzando eventi
collaterali. Questo fine settimana avrete l’opportunità di creare
il vostro itinerario personalizzato scegliendo tra le oltre sessanta
aziende iscritte a questa 17esima edizione. Scoprite luoghi che
difficilmente raggiungereste se non ci fosse la passione per il
nettare
di
Bacco. Ma ricordatevi, il primo bicchiere è per la salute e il resto
per il morale. Divertitevi, lasciatevi sorprendere, ma ricordandovi
di bere con moderazione”
Ticinowine:
l’immagine del vino ticinese, della sua territorialità e
peculiarità regionale e – soprattutto – della sua elevata
qualità.
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