L'Associazione Arte e Terra di Castello
e il Museo etnografico della Valle di Muggio (MEVM) condividono
svariati interessi, alcuni sono: la terra, la coltivazione, i
prodotti e la loro lavorazione. Laddove i due enti individuano un
interesse comune nasce una collaborazione. Questo è il motivo per il
quale essi hanno organizzato - coadiuvati dalla Società Mastri
Pasticcieri del Cantone Ticino (SMPPC) - la manifestazione "Il
pane della nostra terra".
L'intento era quello di promuovere la
cultura del pane facendo riferimento alla sua importanza nella
tradizione e nell’alimentazione di oggi.
Durante la manifestazione è stato
possibile degustare una decina di tipi di pane prodotti con diversi
cereali e ingredienti utilizzati un tempo nelle ricette nostrane. La
panetteria della Casa San Rocco di Morbio Inferiore ha preparato il
pane di segale, alle noci, alle patate, alla farina di castagne, il
pane nero, il pane di lino e il pane di orzo e la “lireta".
Davide Terzi ha preparato il pane di mistura (con farina di mais
macinata al Mulino di Bruzella) e il "pan tramvai" alle
uvette. In una sala sono state proiettate fotografie sul tema del
pane. Brevi relazioni hanno svolto: Giuseppe Piffaretti, consulente
SMPCC (la lavorazione del grano finalizzata al pane) ; Paolo
Crivelli, presidente MEVM ha proposto una carrellata di suggestioni
che spaziano dal paesaggio al gusto del pane. Maurizio Tondolo,
direttore dell'Ecomuseo delle Acque del Gemonese in Friuli, ha
parlato del recupero di un'antica ricetta "pan di sorc"
prodotto con la miscela di mais (sorc in lingua friulana) a ciclo
vegetativo breve (cinquantino), frumento e segale. Infine la
dietista-nutrizionista Evelyne Battaglia-Richi ha informato
sull'importanza del pane nell'alimentazione.
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