sabato 19 dicembre 2015

Il pane della nostra terra in Canton Ticino



L'Associazione Arte e Terra di Castello e il Museo etnografico della Valle di Muggio (MEVM) condividono svariati interessi, alcuni sono: la terra, la coltivazione, i prodotti e la loro lavorazione. Laddove i due enti individuano un interesse comune nasce una collaborazione. Questo è il motivo per il quale essi hanno organizzato - coadiuvati dalla Società Mastri Pasticcieri del Cantone Ticino (SMPPC) - la manifestazione "Il pane della nostra terra".

L'intento era quello di promuovere la cultura del pane facendo riferimento alla sua importanza nella tradizione e nell’alimentazione di oggi.

Durante la manifestazione è stato possibile degustare una decina di tipi di pane prodotti con diversi cereali e ingredienti utilizzati un tempo nelle ricette nostrane. La panetteria della Casa San Rocco di Morbio Inferiore ha preparato il pane di segale, alle noci, alle patate, alla farina di castagne, il pane nero, il pane di lino e il pane di orzo e la “lireta". Davide Terzi ha preparato il pane di mistura (con farina di mais macinata al Mulino di Bruzella) e il "pan tramvai" alle uvette. In una sala sono state proiettate fotografie sul tema del pane. Brevi relazioni hanno svolto: Giuseppe Piffaretti, consulente SMPCC (la lavorazione del grano finalizzata al pane) ; Paolo Crivelli, presidente MEVM ha proposto una carrellata di suggestioni che spaziano dal paesaggio al gusto del pane. Maurizio Tondolo, direttore dell'Ecomuseo delle Acque del Gemonese in Friuli, ha parlato del recupero di un'antica ricetta "pan di sorc" prodotto con la miscela di mais (sorc in lingua friulana) a ciclo vegetativo breve (cinquantino), frumento e segale. Infine la dietista-nutrizionista Evelyne Battaglia-Richi ha informato sull'importanza del pane nell'alimentazione.

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