sabato 9 ottobre 2010

In punta dei piedi nella cantina di Mass Bianchet a Vidor




Siamo entrati quasi in punta dei piedi nella bella cantina della famiglia Miotto, in via Soprapiana,in comune di Vidor.
Mass Bianchet è il nome dell'azienda agricola di famiglia.,che ha assunto questa denominazione da circa venti anni, da quando ha acquisito caratteristiche produttive prettamente viticole, in particolare nella produzione e vinificazione del Prosecco.
La produzione del vino è precedente a tale periodo : l'azienda ha avviato nel tempo un processo di specializzazione che le ha fatto abbandonare le altre attività agricole.
Lorenzo Miotto è stato il vero protagonista di questa evoluzione : la ristrutturazione ha riguardato infatti sia i vigneti che la cantina, mantenendo inalterate le caratteristiche del Prosecco e nello stesso tempo migliorandone la qualità.

In questi giorni i viandanti del gusto hanno potuto degustare varie tipologie di prosecco col fondo.
Quello di Mass Bianche è un 'classico' : si sente lontano un chilometro che è realizzato con le migliori uve di propria produzione, sane e pulite.
Vi è poi il prosecco frizzante DOCG Le Crode : di un bel colore giallo paglierino, dal Profumo leggermente fruttato e dal Gusto gradevolmente delicato che ricorda le sensazioni olfattive.
Tra gli spumanti ecco il but DOCG Borgo Miotti ( nome individuato nelle mappe catastali); il prosecco extra dry DOCG e il Millesimato .
Non poteva mancare , fra le proposte enoiche, il prosecco tranquillo.
Alla fine , una autentica chicca : il marzemino, dal colore rosso rubino, dal Profumo di frutti del sottobosco con un leggero sentore d’erba e dal Gusto gradevolmente delicato che ricorda le sensazioni olfattive, presentando una lieve abboccatura.
Tutte le uve provengono esclusivamente dai vigneti di proprietà dell’azienda siti in Comune di Vidor (TV), nelle immediate vicinanze di Valdobbiadene.
La commissione giornalistica della rete di informazione l'Italia del Gusto ha deciso di inserire i vini dell'azienda agricola Mass Bianchet fra le proposte di parte italiana che verranno presentate al Festival Europeo del Gusto 2010.
La ricerca di vino onesti, buoni e con un buon rapporto qualità-prezzo, ha portato alla scoperta di un mondo laborioso e sano di piccole e medie aziende, impegnate con passione e competenza a produrre vini di alto profilo qualitativo.
La scelta è dunque 'pagante', anche e soprattutto per l'immagine del territorio.
La famiglia Miotto interpreta alla perfezione questa realtà. Come si suol dire, a Mass Bianchet, la qualità non è.... acqua !
        




venerdì 8 ottobre 2010

La Rotta dei profumi del mare in Istria : la Sogliola d'oro

La storia dell'Istria e della sua gente è sempre stata intrinsecamente legata al mare ed il passato marittimo delle sue città costiere è chiaramente visibile nella ricchezza delle architetture dei palazzi. Durante l'ultima metà del XX secolo, il mare e la bellezza delle costa istriana hanno contribuito ad un forte sviluppo della regione,rendendola oggi una delle migliori destinazioni turistiche di tutto il mediterraneo.
Assaggiare il pesce bianco di prima qualità preparato sotto sale o in forno con patate o, perchè no, crudo con succo di limone ed olio d'oliva, preparato fresco davanti ai vostri occhi, è una giora per i palati!
La combinazione della tradizione peschereccia con la ricchezza del mare ed il turismo hanno portato alla fioritura gastronomica della regione costiera istriana.
Per gli amanti del pesce,nell'Istria nord-occidentale, dalla seconda metà di ottobre fino alla metà di novembre si svolge la manifestazione 'Giornate della Sogliola', durante la quale selezionati ristoranti preparano pietanze e menù a base di questo eccellente pesce.
Zlatna švoja - Sogliola d’oro è organizzata dagli enti per il turismo del comprensorio Umago/Cittanova (Umago,Salvore,Buie,Verteneglio e Cittanova) e dall’Ente per il turismo della Contea Istriana, ed è dunque un concorso gastronomico dedicato alle specialità a base di sogliola ed alla promozione di questa delizia del mare.
La manifestazione conoscerà a fine ottobre un galà di presentazione in Italia,nella splendida cornice di Villa Nani Mocenigo, a Dolo, nella Riviera del Brenta veneziana, grazie alla partecipazione degli Enti Turistici istriani alla rete dei Borghi Europei del Gusto.

La nazionalità della sogliola è l’alto Adriatico, perché la sogliola è uno di quei pesci meravigliosi che ha un ciclo biologico particolare. Le sogliole grosse, quelle da 25-30-35 centimetri, si trovano in genere da ottobre fino a febbraio fuori le coste dell’Istria, e sono pescate dai pescatori di Grado e Marano, mentre quelli di Caorle già non ci arrivano più, ma sono pescate anche dai pescatori dell’Istria a tre o quattro miglia dalla costa. Pescano i riproduttori. Le uova galleggiano, quindi vengono in superficie, sono trasportate dall’acqua e la corrente da quella parte va verso la costa italiana, ed ecco che allora raggiungono il golfo di Trieste, gli girano intorno e si fanno tutto il golfo di Venezia. Però nel frattempo crescono, viene fuori un pesciolino che nuota sempre in superficie e non ha niente a che vedere con quello che si trova sul fondo, continua a crescere e dopo un mesetto è arrivato quasi a un centimetro. C’è uno strano aspetto biologico che ha del fantastico, cioè che un occhio gira dall’altro lato. Quando l’occhio fa la migrazione lungo il muso del pesce e raggiunge l’altro lato, la sogliola, da pesciolino che sta dritto, si mette su un fianco e dai due occhi che guardano sopra è costretta a andare sul fondo. Lunga poco più di un centimetro entra nelle lagune venete, nelle valli del delta del Po, e cresce lì. Siccome nasce a gennaio-febbraio, cresce e rimane lì fino ad agosto-settembre. A novembre la soglioletta raggiunge i 18 centimetri.