sabato 4 giugno 2011

Al via la Festa delle Origini Venete a Vedelago

vedelagoL'Assessorato all'Identità Veneta del Comune di Vedelago organizza dal 10 al 12 giugno la Festa delle Origini Venete.
La manifestazione conosce un 'anteprima' in collaborazione con l'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e con l'Associazione l'Altratavola.Giovedì 9 giugno si tiene l'incontro a convivio 'Carni d'Autore e Tradizioni' presso il ristorante L.V. di Vedelago, con la partecipazione della Macelleria Oscar di Albaredo, la Macelleria Massimo di Fossalunga Latterie Trevigiane.Nel corso dell'incontro verranno presentate le tradizioni a tavola dei Paesi Balcanici e della Romania, dando voce così ad altre identità europee. Venerdì 10 giugno,presso l'Agriturismo Il Podere, si terrà un inciontro sul tema delle identità culturali come volano per la valorizzazione delle comunità locali. Parteciperanno delegatidall'Emilia Romagna, dalla Calabria, dal Friuli Venezia Giulia e da altre province venete.Particolarmente  stimolante sarà l'intervento di Maddalena Gottardo, Sindaco di Dolo, che 'racconterà' i progetti e le iniziaitive di rilancio della Riviera del Brenta.Tutte le iniziative di informazione verranno riprese dalla trasmissione televisiva L'Italia del Gusto (Carpe Diem di Sky e Italianissima news).

La Festa delle origini Venete apre venerdì 10 (ore 20,30,Sala M.Sanson), con il convegno 'Gli Ultimi Veneti', relatore Gianfranco Cavallin, per poi proseguire sabato 11 (ore 19,00), con la presentazione del libro di Claudio Baldo 'Voci,Colori, Suoni e Sapori del Sile'. Si riapre alle 8,00.
Si terrà contemporaneamente una Sua Mostra d'arte sabato sera e domenica in Biblioteca. Sempre alle 19,00 inizieranno le degustazioni nei chioschi di Piazza della Libertà di antichi sapori veneti e alle 21,00 il gruppo Musicale El Canfin si esibirà con un programma di canti popolari in lingua veneta.
Domenica 12 si apre alle 8,00, con la sfilata di mezzi agricoli d'epoca (partenza da Fanzolo, passando per Barcon,Fossalunga e Vedelago) ;la Seconda sfilata di mezzi agricoli d'epoca con partenza da Albaredo, passando per Casacorba, Cavasagra Carpenedo e Vedelago).Dopo la Santa Messa (9,30), alle 10,00 iniziano le degustazioni nei chioschi. Alle 10,20 la sfilata di apertura con l'Infanteria Veneta del 16° Reggimento Treviso 1797, con partenza dal parcheggio Pellizzari, con a seguito la sflilata dei Cavalli della Associazione 'Amici dei cavai'. Alle 10,45 vi sarà l'esecuzione dell'Inno e l'Alzabandiera della Serenissima Repubblica di San Marco, con la presentazione della storia del Reggimento Veneto con spiegamenti in uniforme.
Dopo il saluto delle Autorità, alle 12,00 vi saranno le manovre di sparo con fucili e cannoni d'epoca.Alle 15,30 vi sarà la Parata del 16° Reggimento Treviso, con scariche di cannoni e fucili. Alle 16,00 una dimostrazione di trebbiatura in Veneto di fine '800 con gli 'Amici della Trebbiatura di Musano', con torneo a 3 squadre di tiro alla fune,rievocando antichi giochi popolari.
Alle 18,30 si svolgerà la cerimonia, con spari con fucili e cannoni d'epoca, alle 19,00 il giuramento delle nuove reclute del 16° Reggimento Treviso e alle 19,30 l'ammaina bandiera del gonfalone di San Marco,con gli onori militari e l'inno della Repubblica Serenissima.
Sostengono l'iniziativa Credito Trevigiano,Pasticceria Pattaro, l'Agriturismo il Podere,il ristorante Pizzeria L.V., Darin Auto. e Centro Riciclo Vedelago.
Parco del Fiume Sile,Provincia di Treviso,Regione del Veneto e Raixe Venete sono i partner istituzionali che la patrocinano.

sabato 21 maggio 2011

A Vedelago l'informazione si muove : dal Sile alla Festa delle Origini Venete



L'Associazione l'Altratavola e la delegazione della rete di informazione de l'Italia del Gusto , hanno iniziato da circa due mesi un progetto di comunicazione territoriale che riguarda le Terre del Sile.
L'iniziativa di informazione è stata presentata alla manifestazione "Dolo : i Sapori dell'Altro" (marzo 2011), grazie all'intervento di Oscar Camillo ( con macelleria e gastronomia ad Albaredo di Vedelago) e di Massimo Guidolin (com macelleria e gastronomia a Fossalunga di Vedelgao), che hanno preparato un banco di fantasie e di 'cicchetti' con la carne , i salumi e i prodotti tipici del loro territorio.
Un altro appuntamento importante è stato realizzato alla Trattoria Portello di San Giacomo di Musestrelle (Carbonera-Tv),nel corso della rassegna informativa Qualità Vo' Cercando.
La collaborazione con l'Assessorato alla Identità Veneta del Comune di Vedelagoha dasto una svolta istituzionale all'iniziativa : in collaborazione con Credito Trevigiano e Latterie Trevigiane, è stato realizzato uno stage televisivo della trasnmissione L'Italia del gusto presso il ristorante Corona d'Oro di Albaredo, con la partecipazione di oltre venti aziende delle Terre del Sile.
Vedelago è entrato a far parte della rete dei Borghi Europei del gusto e si appresta dal 10 al 12 giugno a celebrare la Festa delle Origini Venete.
Oscar Camillo e Massimo Guidolin parteciperanno alla Festa e proporranno una serata nello speciale anteprima di informazione che l'Associazione l'Altratavola stà predisponendo (Carni d'Autore e Tradizioni).
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martedì 19 aprile 2011

Le Terre del Piave ‘mostrano’ le loro eccellenze, grazie al sostegno di Soave Manto


La delegazione della rete di informazione l’Italia del Gusto ha partecipato alla rassegna informativa ‘Qualità Vo’ Cercando’, Percorsi del buon e bello vivere fra Piave e Sile, proponendo i salumi di tradizione della Macelleria di Robert Bortolin di Farra di Soligo, i dolci della Pasticceria Maria Rosa di Bigolino (Valdobbiadene), i vini dell’azienda agricola Frozza e dell’azienda agricola Valter Miotto di Colbertaldo di Vidor ,una selezione di formaggi della Latteria di Sedico(BL) e il pane del Panificio Andy di Pez di Cesiomaggiore.
L’iniziativa è stata sostenuta da Area Games di MANTO SOAVE (Gestione Giochi, Freccette, Flipper, Vendita Biliardi, Calcetti, (via Roma 9, tel. 335.6140243, Vidor), che ha commentato: “Anche se il mio settore di operatività può sembrare distante da iniziative di informazione che valorizzano le realtà locali, in realtà sono assai attaccato alla nostra identità culturale, vivo e lavoro in questa comunità ed era doveroso contribuire in qualche modo alla sua conoscenza e al suo sviluppo. Non mancherò di partecipare anche alle altre iniziative in programma per il 2011.”.

lunedì 18 aprile 2011

Soave Manto sostiene le Terre del Piave alla rassegna informativa Qualità Vo' Cercando

L'azienda Area Games di Soave Manto (Gestione Giochi, Flipper,Vendita Biliardi.Calcetti,(via Roma 9, tel. 335.6140243, Vidor ), ha sostenuto in questi giorni la partecipazione delle terre del Piave alla rassegna informativa Qualità Vo' Cercando, che si è tenuta fra Piave e Sile.Sei giorni di incontri, interviste in diretta, degustazioni, stage televisivi , dibattiti, per 'scoprire' gli aspetti inediti, le esperienze, i personaggi e la varia umanità delle Terre d'Acqua .

Uno squarcio senza peli sulla lingua, che ha previlegiato una comunicazione fuori dal coro, che nasce dal desiderio delle persone di condividere e apprendere in un ambiente aperto e libero.' Qualità Vo' Cercando è stata una conferenza-stampa-non stop di tipo collaborativo, dove ognuno degli invitati ha potuto “salire in cattedra”, proporre un argomento e parlarne agli altri, con lo scopo di favorire il libero pensiero, la curiosità, la divulgazione e la diffusione dei temi legati al buon e bello vivere.

A confronto rappresentanti delle associazioni che vivono ed operano nei territori invitati, giornalisti e comunicatori, aziende e imprenditori , uomini di cultura, per una iniziativa che ha uno scopo del tutto 'comunicativo'.
Le esperienze 'raccontate' provengono da Italia,Slovenia,Croazia,Romania,San Marino e Olanda.
Cinque le regioni italiane invitate : Lombardia, Lazio, Emilia - Romagna, Calabria e Umbria.
 " Anche se il mio settore di operatività - commenta Soave Manto -, può sembrare distante da queste iniziative di informazione che valorizzano le realtà locali,in realtà sono assai attaccato alla nostra identità culturale, Vivo e lavoro in questa comunità e ritengo sia doveroso contribuire in qualche modo alla sua conoscenza e al suo sviluppo."
L'0azienda partecipa da ormai oltre tre anni ai progetti di valorizzazione delle Terre del Piave.



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    Le iniziative di informazione del Cenacolo del Piave nel 2010

    Fiume_Piave
    La partecipazione di Soave Manto, dei F.lli Barisan e di Soligomme dei F.lli Naibo
    Il 2010 è stato un anno di impegni intensi per il Cenacolo del Piave dell'Associazione L'Altratavola, che ha sviluppato in collaborazione con la rete di informazione L'Italia del Gusto molte iniziative finalizzate a far conoscere il Quartier del Piave, ben oltre i propri confini naturali.
    Impossibile non ricordare la due giorni di informazione ,con relativo stage radiotelevisivo, che si è tenuta a Susegana e Ponte della Priula e che ha messo a confronto esperienze di borghi e territori poco conosciuti di tutta Italia e dell'Europa.
    Ma tutte le iniziative di informazione si sono realizzate grazie al sostegno di tre aziende del Quartier del Piave.
    Prima di tutto vogliamo ricordare Area Games di MANTO SOAVE (Gestione Giochi, Freccette,Flipper, Vendita Biliardi, Calcetti, (via Roma 9, tel. 335.6140243, Vidor), che ha commentato: "Anche se il mio settore di operatività può sembrare distante da iniziative di informazione che valorizzano le realtà locali, in realtà sono assai attaccato alla nostra identità culturale, vivo e lavoro in questa comunità ed era doveroso contribuire in qualche modo alla sua conoscenza e al suo sviluppo. Non mancherò di partecipare anche alle iniziative in programma per il 2010.”
    Senza un forte impegno da parte dei privati come Soave,iniziative di informazione come questa sarebbero destinate,inevitabilmente, all'insuccesso.
    E' impossibile dimenticare poi l'aiuto dei F.LLI BARISAN. A Pieve di Soligo, nel 1979, nasce l'Officina Meccanica F.lli Barisan che entra subito a far parte del gruppo FIAT come officina autorizzata. L'officina cresce negli anni fino a che, nel 1994, grazie alla volontà di emergere professionalmente e alla lungimiranza dei F.lli Federico, Livio e Lucio, diventa organizzato anche alla vendita dei marchi FIAT. La serietà, la correttezza e la professionalità dimostrata negli anni nella vendita e soprattutto nell'assistenza, hanno permesso un'escalation continua dell'Azienda che ha favorito l'affermarsi dei marchi rappresentati nel territorio di competenza.
    Le esigenze di mercato, l'ambizione e la passione dei titolari per le automobili, hanno motivato la costituzione nel 2003 della nuova sede vendita in via Quartier del Piave su un'area di 13000 mq. La struttura, molto curata nell'immagine, e dotata di tecnologia avanzate interpreta perfettamente la filosofia dei marchi, mantenendo però un rapporto franco e umano con il Cliente.
    La continua attenzione alla qualità del Servizio e alla fidelizzazione del Cliente, la F.lli Barisan S.r.l., supportata da uno staff di collaboratori di ottimo livello, si prefigge un solo scopo: la soddisfazione del Cliente.
    Un'altra firma importante del mondo imprenditoriale di Pieve di Soligo che ha partecipato con entusiasmo al progetto è la SOLIGOMME dei F.lli Naibo, con due sedi: in Via Guglielmo Marconi, 92 a Pieve Di Soligo (TV) tel.0438 840317 e in via Castello 92 a Sernaglia della Battaglia tel. 0438 86575.

    domenica 13 marzo 2011

    Alla Casa a Colori di Dolo, i Sapori dell'Altro





    Dal 6 al 13 marzo si è tenuta a Dolo (Venezia) la manifestazione denominata ‘Dolo: i Sapori dell’Altro’, promossa dalla Associazione l’Altratavola, dal progetto InfoRiviera (sotto il Patrocinio del Comune di Dolo) e dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, con il Patrocinio della Provincia di Venezia..
    Si è trattato di una rassegna informativa che ha messo a confronto giornalisti e comunicatori, rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni, Aziende del settore agroalimentare e turistico, provenienti da ben 5 Paesi Europei (Austria,Slovenia,Croazia, Svizzera e Romania) e 8 regioni italiane (Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Campania, Liguria,Lazio, Calabria e Puglia), sui temi della valorizzazione e della comunicazione territoriale.
    ” La rassegna ha coinvolto oltre 160 delegati e rappresentanti di diversi borghi e contesti territoriali – osserva Renzo Lupatin, Presidente de l’Altratavola -, e si è sviluppata grazie ad un lavoro autentico di interviste in diretta. Lo staff di comunicazione è stato costituito da responsabili di ‘reti', capaci di amplificare le informazioni ben oltre le singole testate giornalistiche. La comunicazione online e la comunicazione televisiva sono state al centro della rassegna”.
    Dal Veneto sono giunte le 'voci' delle colline di Conegliano e Valdobbiadene , della zona del Montello, del Veneto Orientale, delle Terre del Graticolato Romano, delle Terre del Sile, dei Colli Berici, del Quartier del Piave, delle Terre del Soave, delle montagne Feltrine e Bellunesi, della Bassa Padovana , la zona di Castelfranco Veneto e le terre fra Piave e Sile.
    Dal Friuli sono giunte le testimonianze dell'Altolivenza , delle Terre di Mezzo e di Trieste.
    Particolarmente intense le giornate di incontro con i borghi istriani di Slovenia e Croazia, con oltre trenta azienda del settore agroalimentare che hanno fatto degustare le proprie eccellenze.
    La Riviera del Brenta è stata l'altra protagonista indiscussa dell'iniziativa, grazie all'intervento degli amministratori comunali di Dolo, agli artigiani del gusto e ai ristoratori, che si sono avvicendati nel corso della settimana, per offrire a comunicatori e giornalisti il meglio di una terra generosa.
    Particolarmente riuscite le giornate di incontro con il Gruppo Banca Carige (che ha sostenuto la manifestazione) , con il mondo della cooperazione ( le interviste in diretta a Lo Spaccio del Contadino di Dolo)  e l'incontro con il mondo del sociale 'Comunicare per esistere', dal quale è scaturita la proposta di far nascere una agenzia europea di informazione e comunicazione su questi temi.
    La rassegna si è svolta presso l’ Hotel Casa a Colori di Dolo, che nasce dalla ristrutturazione di un antico monastero del ‘500 e che tutt’oggi rispecchia l’architettura classica delle antiche ‘case rurali’ venete. Casa a Colori fa parte di un Consorzio di Cooperative,Consorzio Villaggio Solidale, e gestita dalla Cooperativa Sociale Città So.La.Re. La filosofia ispiratrice di questo progetto unisce la passione per l’accoglienza ai valori etici di chi prende a cuore importanti iniziative di solidarietà sociale e di promozione del territorio. Dolo si trova nella Riviera del Brenta, un insieme di paesi (oltre a Dolo Mira,Fiesso d’Artico,Fossò,Oriago,Strà e Malcontenta), sorta lungo l’antico corso del Brenta,il fiume che unisce Padova a Venezia. Grazie alla sua posizione strategica la Riviera ha vissuto dal ‘500 al ‘700 un periodo di grande splendore che l’ha trasformata in luogo di villeggiatura privilegiato dai ricchi patrizi veneziani e dai signori padovani.

    martedì 1 marzo 2011

    All'Hotel Casa a Colori l'iniziativa 'Dolo : i Sapori dell'Altro'

    L’Hotel Casa a Colori Dolo** nasce dalla ristrutturazione di un antico monastero del ‘500, e tutt’oggi rispecchia l’architettura classica delle antiche “case rurali” venete. L’ambientazione rustica in cui è ricavato, unita alla modernità degli arredi e ai comfort, offre ai nostri ospiti garanzia di pace, relax e comodità.
    Casa a Colori Dolo** fa parte di un Consorzio di Cooperative, Consorzio Villaggio Solidale, e gestita dalla Cooperativa Sociale Città So.La.Re. La filosofia ispiratrice di questo progetto unisce la passione per l’accoglienza ai valori etici di chi prende a cuore importanti iniziative di solidarietà sociale e di promozione del territorio.

    A metà strada tra Padova e Venezia Dolo è stata a lungo, grazie ai suoi mulini, alle osterie di posta, all'unico 'squero' dove si costruivano le barche e alle sue chiuse, il cuore dell'economia e dell'artigianato della Riviera del Brenta.

    Casa a Colori Dolo** nasce dalla sapiente e attenta ristrutturazione di un antico monastero del ‘500, e tutt’oggi rispecchia l’architettura classica delle antiche “case rurali” venete. Tutti gli ambienti di Casa a Colori Dolo** evocano la storia. L’ambientazione rustica in cui è ricavato, unita alla modernità degli arredi e ai comfort, offre ai nostri ospiti garanzia di autentica pace, relax e comodità. Nel corso dei secoli la struttura ha mantenuto inalterato un importante elemento: la vocazione all’accoglienza. Dai religiosi del ‘600, agli sfollati di guerra dell’800, dai ragazzi della Comunità Incontro negli anni ’90... agli ospiti di Casa a Colori Dolo** dal 2009. Casa a Colori Dolo** è divisa in tre piani: al piano terra si trova la reception che domina un’ampia hall, collegata alla sala colazioni da un caratteristico arco in pietra. La sala colazioni, luminosa e accogliente, si affaccia, da un'ampia vetrata, sul giardino anteriore. Al primo piano si trovano le prime 7 stanze , al secondo piano le altre 8, separate da un largo corridoio che ha mantenuto il soffitto originale con splendide travi in legno. La sala meeting di Casa a Colori Dolo** è stata ricavata dall'antico refettorio del monastero e ha mantenuto inalterata la sua suggestiva struttura. La sua peculiarità e bellezza sono sottolineate dalla luce del giardino posteriore, filtrate da una vetrata di inizio secolo, e da rosoni e acquasantiere del XVI° sec.
    La sala, completamente attrezzata per qualsiasi necessità, può ospitare fino a 45 persone per meeting aziendali, eventi, feste di compleanno o ricorrenze, conferenze, presentazioni.
    Su richiesta possiamo provvedere al servizio catering per organizzare coffee break, colazioni di lavoro, pranzi e cene a buffet o serviti al tavolo, in accordo con le più diverse esigenze.

    Le camere di Casa a Colori Dolo** godono del fascino tipico delle antiche case rurali. Le pareti bianche, gli inserti in pietra, il pavimento in legno e le travi portanti nel soffitto creano un’atmosfera romantica e di accogliente sobrietà.
    Tutte le stanze dispongono di bagno privato, courtesy kit, telefono e televisione.
    La struttura ha a disposizione 7 stanze al primo piano, 8 stanze al secondo piano per un totale di 25 posti letto. Nello specifico: 6 singole di cui 1 attrezzata per disabili, 8 doppie (di cui 2 attrezzate per disabili), 1 tripla. In alcune stanze è possibile inserire un letto aggiuntivo.
    La Riviera del Brenta è un insieme di paesi, Dolo, Mira, Fiesso d'Artico ,Fossò, Oriago, Strà e Malcontenta, sorta lungo l'antico corso del Brenta, il fiume che unisce Padova a Venezia.
    Grazie alla sua posizione strategica ha vissuto dal Cinquecento al Settecento un periodo di grande splendore che l'ha trasformata in luogo di villeggiatura privilegiato dai ricchi patrizi veneziani e dai signori padovani.
    Il suo patrimonio paesaggistico e culturale è di prim'ordine a livello nazionale e internazionale.
    Non potrete che essere affascinati dai suoi molti e curatissimi giardini, dall'acqua del fiume con i suoi riflessi, dai salici che con le loro forme sembrano ossequiare la corrente e dai percorsi ciclabili che vi permetteranno di scoprire , tra le innumerevoli Ville Venete, la Malcontenta progettata dal Palladio, Villa Widmann affrescata dal Veronese e Villa Pisani, monumento nazionale.
    COME RAGGIUNGERCI

    IN TRENO
    Dalla stazione di Mestre portarsi, tramite il sottopassaggio, a Marghera in via Fratelli Bandiera: qui prendete l'autobus ACTV nr.53 diretto a Dolo/Padova (acquistate il biglietto in stazione), chiedete di scendere a DOLO CENTRO. Tenendo il fiume Brenta alla vostra destra, raggiungete il ponte e svoltate a destra in via del Vaso, direzione CAMPONOGARA. Proseguite per circa 900 m: Casa a Colori è alla vostra destra.
    Dalla stazione di Padova: prendere l'autobus ACTV nr.53, dalla stazione degli autobus adiacente alla stazione, diretto a Mestre o Venezia. Chiedere di scendere alla fermata di DOLO CENTRO. Seguite le indicazioni di cui sopra.
    IN AEREO
    Dall’aeroporto di Venezia raggiungete la tangenziale e seguite le indicazioni per Venezia. Prendere l'Autostrada A4 Milano-Venezia in direzione Padova. Uscite a Dolo-Mirano. Vedi poi “In auto”.
    Dall’aeroporto di Treviso, prendete il bus navetta ATVO verso la stazione dei treni di Mestre. In auto, prendete l’autostrada A27 in direzione Venezia, poi la A4 in direzione Venezia; uscite a Dolo-Mirano.Vedi poi “In auto”.
    IN AUTO
    Dall'Autostrada A4 Milano-Venezia: Uscire a Dolo-Mirano; seguire le indicazioni per Dolo Centro; arrivati a Dolo al secondo semaforo (alla vostra destra avete la chiesa di Dolo e davanti avete il fiume Brenta) svoltate a sinistra lungo la strada statale nr.11 (indicata nei cartelli blu). Al semaforo successivo (circa 100 mt) svoltate a destra lungo il ponte che attraversa il Brenta (seguire le indicazioni per Camponogara). Proseguite per circa 900 m: Casa a Colori è alla vostra destra.
    Da Padova lungo la strada SR11: arrivati a Dolo, al secondo semaforo svoltate a destra lungo il ponte che attraversa il fiume (seguire Camponogara). Proseguite per circa 900 m: Casa a Colori è sulla destra.
    Da Venezia lungo la statale nr.11: arrivati a Dolo, al primo semaforo svoltate a sinistra lungo il ponte che attraversa il fiume (seguire Camponogara). Proseguite diritto per circa 900 m: Casa a Colori è sulla destra.

    mercoledì 19 gennaio 2011

    La Candelora 2011


    Il 2 febbraio, ogni anno la Chiesa ricorda la presentazione al Tempio di Gesù, chiamatapo polarmente festa della Candelora, in quanto durante questa giorna vengono benedette le candele che rappresentano il simbolo di Gesù ovvero luce per illuminare le genti, come Gesù bambino venne chiamato Simeone il vecchio al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, prescritta dalla Legge giudaica per i maschi primogeniti.
    Candelora
    La festa è anche definita della Purificazione di Maria, in quanto, secondo alcune usanze ebraiche, una donna veniva considerata impura per 40 giorni dopo il parto di un figlio maschio e doveva recarsi al Tempio per purificarsi: la data del 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo il Natale, giorno della nascita di Gesù.
    Anticamente questa festa si celebrava il 14 febbraio (40 giorni dopo l'Epifania), e la prima testimonianza al riguardo deriva da Egeria nel suo Itinerarium Egeriae. Il nome di "Candelora" data alla festa è collegabile dalla somiglianza del rito del Lucernare. Ma la somiglianza più significativa tra le due celebrazioni si ha nell'idea della purificazione.
    La Candelora viene celebrata anche nella tradizione pagana, ed alcuni studiosi sostengono che si tratti di una festività che ne sostituisce di una preesistente che si chiamava Imbolc nella tradizione celtica, e che rappresentava l'ideale passaggio tra l’inverno e la primavera ossia tra il momento di massimo buio e freddo e quello del risveglio e della luce.
    La Candelora, si colloca a metà inverno nel tempo astronomico e coincide nel ciclo agreste/vegetativo con la fine della stagione invernale e l'inizio di quella primaverile; il più famoso detto popolare infatti recita:
    "Quando vien la Candelora
    de l'inverno semo fora;
    ma se piove o tira il vento
    de l'inverno semo dentro."
    Questo indica che se il giorno della candelora si avrà bel tempo, si dovranno attendere ancora molte settimane perchè l'inverno termini ed arrivi la primavera. Al contrario, se il giorno della candelora fa brutto, la primavera è in arrivo.
    Questo passaggio dall'inverno alla primavera viene celebrato attraverso la purificazione e la preparazione alla nuova stagione.
    Candelora

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    21° Festa della Candelora a Tarzo - 23-24-30-31 Gennaio 2 Febbraio 2010
    CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI TARZO

    SABATO 23 GENNAIO
    Ore 14.00 Giornata dello Scolaro al Luna Park
    Ore 17.00 Premiazione 11 Concorso di Disegnodelle Scuole Medie di Tarzo - Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura- Biblioteca
    Ore 18.30 Chiosco e cucina aperti
    SERATA DEL BOLLITO MISTO (Solo su prenotazine) Trippe, Griglia mista e Crostoli
    Ore 20.30 Ballo con l'Orchestra "Arcobaleno"
    DOMENICA 24 GENNAIO
    ore 12.00 Cucina aperta
    ore 14.30 In collaborazione con il CARNEVALE DI MARCA - SFILATA CARRI MASCHERATI
    ore 18.30 Cena con rippe, Griglia mista e Crostoli
    ore 20.30 Ballo con Tony Bressan
    SABATO 30 GENNAIO
    ore 14.00 Giornata dello Scolaro al Luna Park
    ore 18.30 Cucina tradizionale: Trippe, Grigliata mista e Crostoli
    ore 20.30 Ballo con l'Orchestra "HARMONY"
    DOMENICA 31 GENNAIO
    FESTA DELLA FAMIGLIA E DELLA COMUNITA' TARZESE
    Ore 12.00 Pranziamo assieme presso Stand Pro Loco (si consiglia la prenotazione)
    Ore 12.30 Specialità della giornata SPIEDO Trippe Griglia Mista e Crostoli
    Ore 15.00 Spettacolo con Clowns e Giocolieri
    Ore 16.30 Esibizione Coro LE VOCI DEL VENTO diretto da Aris e Rita
    Ore 18.00 Concorso Mascherine da 0 a 10 anni
    ore 18.30 Cena con Trippe Grigliata mista e Crostoli
    ore 20.30 ballo con "SILVANO"
    MARTEDI' 2 FEBBRAIO
    ore 10.30 - ore 18.30 S.Messe con Benedizione delle Candele
    ore 14.00 Giornata dello scolaro al Luna Park
    ore 18.30 Cena con Trippe, Griglia mista e Crostoli
    ore 22.00 Gran finale CON L'ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA DELLA CANDELORA PRIMO PREMIO AUTO GRANDE PUNTO FIAT
    DA SABATO 23 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO PRESSO EX SCUOLE ELEMENTARI DI FRONTE AL MUNICIPIO MOSTRA DEL LIBRO - SI POSSONO ACQUISTARE LIBRI CON IL 30% DI SCONTO SUL PREZZO DI COPERTINA
    LA DOMENICA DELLA SFILATA DEI CARRI PRESSO GLI STESSI LOCALI POZZO DI SAN PATRIZIO CON RICCHISSIMI PREMI ORGANIZZATO DAL COMITATO GENITORI BAMBINI SCUOLA DELL'INFANZIA TANDURA MONDINI

    WWW.PROLOCOTARZO .COM - PROLOCOTARZO@ALICE.IT WWW.COMUNE.TARZO.TV.IT
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    lunedì 17 gennaio 2011

    Pane e sopressa nelle colline del Prosecco: il pane firmato Men, da Guia

    Nei nostri percorsi del gusto abbiamo visitato in lungo e in largo le colline del Prosecco.
    Mi ricordavo del Panificio Men, per via di una degustazione di sopressa e vini con il fondo, fatta nella bella macelleria-gastronomia Amica di Daniele Barattin, in quel di Soligo.
    Un buon pane rustico,ruspante, che poi ho imparato a consumare, quando i giri vagabondi mi portano in queste contrade benedette.
    Così ci siamo ritornati, per raccogliere una autorevole opinione : quale è il pane che si abbina meglio alla sopressa dell'Alta Marca ?
    Non vi sono esitazioni nella risposta : "Certamente gli zoccoletti : buoni, croccanti e gustosi".
    Questo tipo di pane viene realizzato con farine che richiedono una lunga lievitazione.L'operazione di impasto è lunga, fino ad ottenere un impasto morbido,liscio ed omogeneo.Si lascia lievitare a temperatura ambiente per almeno 12 ore, sin riprende l'impasto,lo si 'rinovella' con farina fresca,lo si lascia riposare ancora in una mastella,poi la cottura. Et voilà.... gli zoccoletti, dalla fome invitante e irregolare!
    Il Panificio Men interpreta oltre venti tipologie di pane, con farine diverse e ingredienti suggeriti dal volgere delle stagioni. Nel corso della settimana si avvicendano sul banco proposte che vanno incontro alle esigenze di un consumatore sempre più attento e delicato.
    " Non è facile accontentare i gusti della clientela.proprio per questo proponiamo il pane in molte versioni.Ci occupiamo anche della classica pasticceria da forno, di fattura squisitamente artigianale".
    Il Panificio Men è stato invitato alle iniziative di informazione della rete di informazione de l'Italia del Gusto.


    sabato 8 gennaio 2011

    Il cartizze Garbara e .... così sia !

    Lo andiamo ripetendo da tempo.Ci sono due tipologie di giornalisti.
    Quelli del computer (per altro strumento, 'dopo', insostituibile di lavoro) e del telefono cellulare e quelli che, secondo una antica lectio dello storico direttore del Cagnan, Remigio Forcon, consumano le suole delle scarpe ( e, aggiungiamo noi, anche le gomme di vecchie automobili poco di moda!).
    Sicuramente apparteniamo alla seconda categoria dello spirito e del .... consumo gommoso.
    Così quando abbiamo degustato il cartizze di casa Garbara al ristorante Salis, non abbiamo resistito ed eccoci di fronte a Mirco Grotto.
    Un passato , recente (vista l'età), di dirgente d'azienda, la 'fuga' dal mondo dell'industria, per rituffarsi nell'azienda di papà Ambrogio e respirare un'altra aria e un'altra vita.
    Siamo a Santo Stefano di Valdobbiadene e l'azienda di Mirco (piccolissima),'occupa' una delle porzioni di collina ( di vetta), più belle della zona del cartizze.
    Non voglio qui riaprire l'annosa questione del numero spropositato  di bottuglie di cartizze proposte e vendute come tali, rispetto ad un territorio che è un autentico fazzoletto.
    Fatti e misfatti della vita,abbonadantemente denunciati e abbondantemente esistenti, in questo italico vezzo di arrangiarsi furbescamente.
    Garbara fa pochissime bottiglie e le fa, semplicemente, bene.
    Passione, competenza, e , perchè no, idee chiare hanno fatto di questo marchio un autentico segno di eccellenza.
    Tra tanti prosecchi di cui celebriamo la indubbian oriogine di.... cantina (non già dal vigneto),spumanti che ti muoiono in bocca e zaffate inesorabili di profumi che spengono le nostre ormai remote voglie di nettari divini, Garbara ci ha restituito il senso di un vino grande,onesto, pulito.
    E non è poco.Se così ci permettete.
    Altrimenti, va bene lo stesso !

    Salis : un ristorante dei nostri desideri

    Lungo la strada che porta da Santo Stefano di Valdobbiadene a Saccol,Gianmaria Geronazzo (ben aiutato da Eleonora), hascelto di aprire Salis,Cibo&Vino,un ristorantino per non più di trenta commensali.
    Diamo una occhiata al menù.
    La cucina si ispira rigorosamente al volgere delle stagioni  e privilegia i prodotti del territorio,interpretati con quel pizzoco di fantasia e creatività che di certo non guastano.
    Da tempo andiamo dicendo che il rispetto degli elementi primari in cucina deve essere toale.ma questo rispetto, dovuto a Madre Terra, può tranquillamente convivere con lo spirito di ricerca e di intraprendenza dello chef.
    Ci vogliono conoscenza, fantasia e umiltà.
    Già l'umiltà.Quella dore che ci fa dire che in cucina (come in tutte le arti), c'è sempre qualocsa da imparare.
    Al Salis,tutto questo succede. Anche nella scelta dei vini.
    E così sia !

    giovedì 6 gennaio 2011

    Le iniziative di informazione a Refrontolo




    Jan. 6, 2011
    La delegazione Collinando de l’Italia del Gusto ha ‘toccato’ il comune di Refrontolo nel 2010, coinvolgendo nelle proprie iniziative di informazione la Cantina Bernardi e il Panificio Piol.
    Nel percorso che ha portato alla terza edizione del Festival Europeo del Gusto, i giornalisti e i comunicatori hanno potuto degustare gli eccellenti vini di casa Bernardi in occasione della ‘maratona d’informazione’ che si era tenuta in luglio presso il ristorante Alla Torre di Collalto di Susegana.
    Il pane e i dolci del Panificio Piol erano stati presentati nel corso del Filò che si era tenuto presso la Cantina Riva di Rocca di Collalto, nel corso del Festival, con lo stage televisivo e gli interventi di produttori del gusto del Veneto e del Friuli.
    In questo gennaio 2011, verrà realizzato uno stage televisivo della trasmissione ‘Percorsi del gusto’, interamente dedicato a Refrontolo.
    Sono in corso in questi giorni i contatti con la Pro Loco, al fine di presentare in anteprima tutte le manifestazioni del 2011.
    I giornalisti e i comunicatori de l’Italia del gusto sono impegnati a completare la ‘squadra’ delle aziende della filiera agroalimentare da intervistare in diretta.

    martedì 4 gennaio 2011

    ..da Lino,pizzeria a Covolo di Piave

    .

    5/1/2011
    Le visite gustose de l’Italia del Gusto
    Siamo,per la verità di ‘buoni cronisti’,da sempre estimatori di Lino Durante e della sua famiglia.Nella loro pizzeria ,da Lino,abbiamo potuto assaggiare, senza temi di smentita ,una delle migliori pizze della provincia di Treviso.
    Di questi tempi i poveri viandanti del gusto, che consumano ancora la loro suola delle scarpe e le gomme di vecchie automobili, sono letteralmente massacrati da pizze che richiedono la scorta di acqua minerale per essere digerite.
    Lo diciamo con franchezza : mangiare una buona pizza, ben impastata e ben lievitata, con commenti di qualità, è diventata una impresa !
    Sciagurati pizzaioli, magari forniti di diploma ottenuto con due settimane (quando è molto!), di corsi delinquenziali, sono approdati ai forni e distribuiscono le loro prodezze roteanti,senza conoscere nulla o quasi degli impasti e di quant’altro renda ‘grande’ la pizza.
    Lino,in una recente intervista ad un giornale locale, confessava che sta tramandando ai figli i segreti della ‘sua’
    pizza : ci vuole tempo, passione e competenza.
    Figuriamoci come possono lavorare i diplomati (sic!), delle due settimane!
    Così ogniqualvolta ritorniamo alla pizzeria da ‘Lino’, il cuore fa pace con la ragione e le incazzature, d’incanto, scompaiono.
    Poi abbiamo il maledetto vizio di anticipare la pizza con quella porchetta che Lino fa fragrante, leggera, che quasi si scioglie in bocca.
    Aggiungete buona birra (anche artigianale), una buona scelta di vini, cortesia mai untuosa et….. voilà,lo stile-Lino
    è perfetto !
    Il viaggiatore del gusto

    lunedì 3 gennaio 2011

    Ad Ogliano, alla Pizzeria Tre Stelle

    I vitigni di Ogliano (Foto A. Galifi

    Era il novembre del 2004 e nel settimanale SetteNordest dedicavo alla pizzeria
    'Fausta' un pezzo come viaggiatore curioso.
    Siamo ad Ogliano , 2011 : ancor oggi Vincenzo e la sua famiglia ci viziano con una pizza che appartiene din diritto alla storia del made in italy a tavola.
    E' impossibile dimenticare che la 'Fausta' fu la prima ed autentica pizzeria napoletana aperta nel centro storico di Treviso dal cav.Alfonso Mansi. Vincenzo,da quel ceppo benedetto, arrivò a Conegliano per aprire in zona Cavallino la sua mitica pizzeria con lo stesso nome !
    Nel 2000 il noastro anfitrione si trasferì ad Ogliano. e fu,subito, un successo annunciato.
    Con una particolarità.
    Il locale ha saputo mantenere anche il suo ruolo di punto di aggregazione e di socialità per la piccola comunità locale.
    Che dire poi della pizza ?
    Semplicemente buona.La professionalità non è acqua, ed è soprattutto storia e tradizione, una storia che continua con la seconda generazione di famiglia : tre stelle
    (Maria Rosa,Silvia e Sara), che  rinnovano un impegno familiare con passione e competenza.
    Il segreto di nuna buona pizza : sempre lo nstesso. Buon impasto, buona lievitazione,ingredienti ineccepibili.
    A mezzodì,oltre alla pizza, ecco una cucina semplice, di nstile casareccio e familiare per i viandanti affamati.
    Vincenzo ha saputo radicarsi in Ogliano, con il suo talento e la sua simpatia.Vincenzo, di Scala. Salerno . Un doc. Indiscutibilmente.