mercoledì 21 settembre 2022

ECCELLENZE DA SCOPRIRE:BORGHI D’EUROPA ALL’EVENTO “LAKE TO WINE"

 

 






Il Piemonte è una regione particolarmente ricca di paesaggi mozzafiato, con un patrimonio storico culturale e una tradizione culinaria di livello, esaltata da grandi vini (basti pensare ai grandi Nebbioli prodotti).

Un valido esempio è rappresentato dall’Alto Piemonte, in particolare tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, dove i paesaggi e le località sono stupendi, grazie alla presenza  del Lago Maggiore, del suggestivo Lago d’Orta, della riserva naturale del Lago di Mergozzo e lo scenario spettacolare delle Alpi delle Valli Ossolane, sino a quasi toccare il confine svizzero.

La Regione Piemonte crede molto nella vocazione turistica del territorio, che merita un’ approfondita valorizzazione attraverso la promozione delle grandi eccellenze di cui dispone:musica sublime per le orecchie dei giornalisti di Borghi d’Europa, che ha partecipato con piacere all’ottimo evento “Lake to Wine”, dedicato alle bellezze del Lago Maggiore a partire da Stresa e alle etichette vinicole Valli Ossolane Doc.

Un evento di due giornate, voluto e promosso dall’Atl “Distretto Turistico dei Laghi” (incaricata da Regione Piemonte), col critico e giornalista enogastronomico Dott. Edoardo Raspelli nelle vesti di accompagnatore d’eccezione, profondo conoscitore delle Valli Ossolane, zona vitivinicola di montagna che ha ricevuto la menzione Doc nel 2009.

I vigneti sono terrazzati sopra la piana del fiume Toce e sono perlopiù coltivati a Prunent, ecotipo di Nebbiolo molto caratteristico e poi da Merlot, Croatina e Barbera, mentre per i bianchi, un po’ di Chardonnay e altre varietà a bacca bianca non aromatiche. Le tipologie di vini previste dal disciplinare sono pertanto il Rosso, il Nebbiolo e il Nebbiolo Superiore ed infine i Bianchi.

Le cantine ossolane provate sono state quattro: Cantine Garrone di Domodossola, l’Azienda vitivinicola Edoardo Patrone sempre di Domodossola, la Cantina Di Tappia (con agriturismo) di Villadossola e la Cantina Cà da L’Era di Pieve Vergonte.

I Rossi risultano piacevoli e sapidi, con una marcata nota vinosa al naso e adatti a tutto pasto, mentre i “Valli Ossolane Nebbiolo Superiore” (tipologia di punta, che deve invecchiare per almeno 13 mesi di cui 6 in legno) sono molto piu complessi, strutturati e armonici ed esaltano salumi e formaggi tipici di montagna, oltreché primi e secondi piatti di carne.

I Bianchi, in maggioranza a uva Chardonnay sono pochi, freschi e beverini, ottimi con piatti di pesce di lago e verdure.

I vini di queste quattro aziende della Val d’Ossola sono stati provati in diversi contesti e location e ben spiegati dal Relatore e dai Sommelier di Ais Verbania in servizio durante tutto l’evento: dapprima a bordo dello storico Piroscafo Piemonte, con la cucina al 100% gluten free dello Chef Ferdinando Moia e del suo Ristorante Paleosette di Arona, poi al nuovo Ristorante Delfino nella splendida Isola Bella, coi piatti gourmet dell’Executive Chef Luca Vietti, ed infine in montagna presso la Baita Motta sul Lusentino, a cura di Domobianca365, dopo una visita ai vigneti delle Cantine Garrone ed Edoardo Patrone a Ronco di Masera (Vb).

La proposta dei vini ossolani verte di più sui rossi, che hanno spessore e carattere e ricordano proprio le montagne locali: la promozione e il lavoro di squadra fatto sia dai vignaioli che dall’azione del Distretto Turistico Valle dei Laghi è notevole, ma può essere migliorata ancora.

Una buona idea potrebbe essere quella di accrescere un po’ la produzione dei Bianchi, assieme a un’offerta più ampia che invogli turisti consapevoli e wine lovers, pronti a magnifiche esperienze sia tra le bellezze del Lago Maggiore che a visitare le Cantine delle Valli Ossolane e provare i loro vini.

Borghi d’Europa continuerà a raccontare i vini del territorio della Val d’Ossola nel proprio progetto d’informazione Eurovinum, i paesaggi della vite e del vino, cosi come di altre zone piemontesi ricche di eccellenze enogastronomiche.

Evviva!

 

mercoledì 14 settembre 2022

Eurosostenibilità- L'intervento di Konsum srl alle giornate di informazione di Vittorio Veneto

 

 


Borghi d'Europa ha organizzato a Vittorio Veneto, Borgo del Gusto alcune giornate di informazione, per fare il punto sulla realizzazione dei progetti dei Percorsi Internazionali.

Uno degli incontri si è svolto presso il ristorante Semprequeo, con gli interventi di cinque direttori di testate giornalistiche nazionali, sui temi di Eurosostenibilità.



"Sono trascorsi ormai due anni – osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-,

da quando Borghi d'Europa, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato il progetto Eurosostenibilità, coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore della rivista ND (Natura Docet) di Milano. Si è così snodato un itinerario di conoscenza, volto a scoprire la sostenibilità nelle diverse filiere produttive. "


Borghi d'Europa propone oggi le interviste realizzate da giornalisti della stampa nazionale ed internazionale sui temi dei Goals dell'Agenda 2030.

Lo scopo è quello di realizzare una imponente campagna che si concretizzerà nella pubblicazione di oltre 1000 servizi informativi e nella realizzazione di almeno 20 trasmissioni multimediali,grazie alla rete del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).



Konsum srl è intervenuta nel corso dell'incontro di informazione presentando le iniziative di i nformazione che l'azienda intraprende dal 2020 in collaborazione con Borghi d'Europa, distrbuendo anche una importante cartella stampa con tutti i servizi inofrmativi e i link delle rassegne stampa.

" Sono sostanzialmente due i temi che abbiamo affrontato- ci raccontano gli amministratori dell'Azienda- : i teni della sostenibilità ' dentro' le aziende e i temi della sostenibilità lungo la nostra filiera"

Aziende con un forte Sustainability DNA hanno una maggiore probabilità di generare risultati finanziari migliori e un impatto positivo duraturo sulla società e l'ambiente.



Konsum s.r.l. opera su tutto il territorio del Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia industriale.

L’apertura verso la conoscenza e l’utilizzo di nuove tecnologie nel rispetto dell’ambiente e delle normative vigenti costituisce il punto di forza di Konsum s.r.l. che, motivata e determinata a fornire risposte adeguate e al passo con i tempi, si propone di essere sempre pronta ad affrontare le sfide del futuro.

" L'impegno dell'Azienda – conclude Lupatin., è per davvero encomiabile. Non vi è infatti un utile commerciale da queste iniziative di informazione, ma un miglioramento sensibile della percezione positiva di Konsum srl nella società civile"

Che dire di più?



Comunicare per esistere

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/09/eurosostenibilita-lintervento-di-konsum.html

Il Buon Vivere

https://ilbuonvivere.blogspot.com/2022/09/eurosostenibilita-lintervento-di-konsum.html






sabato 3 settembre 2022

La Bresaola di fassona piemontese e il Nebbiolo di Mariuccia Vini proposti dalla Macelleria Disegna di Merlengo a Vittorio Veneto,Borgo del Gusto

 


 


Nella terza giornata di informazione di Vittorio Veneto,Borgo del Gusto alla Osteria Dante da Buba,

la Macelleria Disegna di Merlengo (Treviso), ha proposto la bresaola di fassona di propria produzione.

La Macelleria Disegna è la #casadellapiemontese, carne controllata da una filiera tutta italiana! Il nostro prodotto di punta – racconta Lorenzo-, è la carne di Fassona Piemontese proveniente dalla nostra azienda agricola a Castagnole di Paese (TV) certificata CO.AL.VI “



Il Coalvi, Consorzio di Tutela della Razza Piemontese, è il primo organismo in Italia ad aver messo a punto un disciplinare di etichettatura volontaria sviluppato esclusivamente per la Razza Piemontese, approvato dal Ministero delle Politiche Agricole (IT007ET). Attivo fin dal 1984, il Coalvi, già marchio di qualità con Decreto Ministeriale 1° marzo 1988, con 1500 allevamenti e 250 macellerie certifica ogni anno 20.000 bovini le cui carni arrivano sulla tavola non soltanto con la garanzia di origine, ma anche con promesse di alta qualità.

In tempi più recenti, Coalvi è stato ente proponente di due ulteriori sistemi di certificazione, dei quali è divenuto capofiliera: SQN (Sistema Qualità Nazionale) “Fassone di Razza Piemontese” e IGP (Identificazione di Origine Protetta) “Vitelloni Piemontesi della Coscia” e per entrambi è abilitato ad accreditare l’intera filiera con le rispettive garanzie sulla carne.

Coalvi vuol dire anche cultura, tradizione, ambiente con paesani plasmati dalla presenza della Razza Piemontese. L’impegno del Coalvi è questo: valorizzare un prodotto e tutto un mondo ad esso intimamente collegato.

La bresaola di Fassona Piemontese è riconoscibile dal suo gusto unico ed inconfondibile, ed è indiscutibilmente sinonimo di freschezza e qualità. Si presenta con una compostezza omogenea, di colore rosso, rinomata per la sua carne genuina e magra ad alto contenuto proteico, consigliabile anche durante le diete. “


La Macelleria Disegna ha accompagnato la degustazione della bresaola con il Nebbiolo d'Alba doc  e il Barbera d'Alba dell'Azienda Agricola Maria Caronte (Mariuccia vini), che produce in vigneti siti nel comune di Diano d'Alba, nella borgata Carzello (zona del Dolcetto di Diano d'Alba).

“ La nostra è una piccola azienda a conduzione familiare – ci raccontano Mariuccia e Carlo-, nata nel 1980 dagli sforzi e dai sacrifici di tutti.”

Il Nebbiolo d’Alba è un vino rosso in purezza di monovitigno. Esprime toni importanti è capace di resistere al tempo e di posizionarsi positivamente tra gli altri grandi figli del vitigno Nebbiolo. Si esprime al meglio dopo alcuni anni e questo dipende dai terreni in cui è nato. Il colore è rosso rubino poi granato, il profumo unisce i sentori fruttati del lampone, del geranio e della fragolina selvatica a quelli eterei e speziati della cannella e della vaniglia, il sapore, totalmente secco, si avvale di una struttura notevole, dove alcol, acidità ed estratto creano sensazioni di armonia ed eleganza.”