martedì 10 febbraio 2015

Al ristorante le Vie di Altino, i borghi di 'Abitare la Storia'




L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione l'Altratavola, nel quadro delle iniziative di informazione di 'Comunicare per Esistere 2015', hanno organizzato l'incontro del circuito Abitare La Storia presso il ristorante Le Vie ad Altino (Quarto d'Altino).
L'incontro è stato aperto dalla Sindaca di Quarto d'Altino, Silvia Conte.”Quarto d’Altino è un patrimonio archeologico, culturale e naturalistico,inserito nel SITO UNESCO “Venezia e la sua laguna” istituito nel 1987.Il paese, importante meta turistica da e per Venezia con migliaia di presenze annuali, e si trova in una posizione strategicamente importante per la sua vicinanza con Venezia, Treviso, San Donà di Piave e Jesolo, da ognuno dei quali dista circa 20 Km.Nella località di Altino si trova un’interessante area archeologica ove è possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale , che conserva resti della frequentazione del territorio in epoca preistorica, veneta e romana. La storia vuole che gli abitanti dall’antica Altinum trasferendosi sulle isole, tra cui Torcello, crearono i presupposti per la nascita di Venezia.
Tutti i turisti che soggiornano nel territorio possono usufruire dell’Altinum Welcome Card , una carta ricca di vantaggi e agevolazioni presso gli esercizi commerciali aderenti, acquistabile direttamente presso le strutture ricettive.
Quarto d’Altino è territorio del Fagiolo Verdon, cultura tipica della zona riscoperta recentemente e promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione Slow Food Treviso e con l’assistenza di esperti tecnici agronomi.
E' immersa in un incantevole paesaggio naturale all’interno del Parco Naturale Regionale del fiume Sile ; degna di nota l’area della laguna a Portegrandi che conquistò con la sua bellezza anche lo scrittore Hemingway. Inoltre, il paese confina con la LAGUNA di VENEZIA nella località di Portegrandi, da cui è possibile dirigersi verso le isole Veneziane
Diversi itinerari dedicati al turismo, lungo le alzaie dei fiumi o nei suggestivi tracciati delle antiche vie romane offrono la possibilità di fare escursioni a piedi, in bicicletta, a cavallo o in barca.
Quarto d’Altino è uno dei Comuni più ciclabili d’Italia, insignita nel 2010 dal Ministero dell’Ambiente del Premio Nazionale “Bicity Tutto l’Anno”.
Le piste ciclabili sono collegate al percorso ciclonaturalistico Girasile Greenway che si snoda nel territorio attraversato dal fiume Sile. Sono inoltre presenti tracciati per la pratica del Nordic Walking con percorsi di differente lunghezza e difficoltà (20 km, 10 km e 5 km).
Durante tutto l’arco dell’anno il territorio offre attività di tempo libero, manifestazioni ed eventi tradizionali di forte richiamo.”

Nel corso dello stage di informazione sono intervenuti Brigitta Reichel (Vice Presidente dell'Associazione Italia Austria sez.Veneto), che ha presentato alcuni siti archeologici austriaci
( Aguntum nel Tirolo Orientale e Carnutum in Bassa Austria ), Massimo Metilli (delegato per l'Isola di Creta – Grecia), Gianluigi Pagano per San Marino, Renzo Lupatin (per le terre del Graticolato Romano fra Padova e Venezia), Giuseppe Gaspari (Le terre di Sibari,Calabria ), Bruno Sganga (per Minturno e Scauri, Lazio), il Sindaco e il Presidente della Pro Loco di Revere (Mn), il Presidente della Associazione Amici dei Mulini Storici (Revere, Mn).
Dopo una presentazione del ristorante Le Vie e delle attività della Cooperativa, la cucina del ristorante ha offerto ai delegati un esempio di menù interpretato con prodotti squisitamente locali.
Dal musetto con il cren, con sottoli e sottaceti artigianali, alla zuppa di fagiolo verdon, al risotto con il radicchio trevisano, ai formaggi del Caseificio artigianale Zanchetta : è stato un fiorire di proposte
stuzzicanti e indovinate. Il pane del panificio artigianale La Spiga d'oro di Quarto d'Altino e i vini dell'Enoteca Marco Polo di Tessera hanno accompagnato il desinare.
L'appuntamento del circuito Abitare la Storia è ora a Milano, nel periodo di Expo 2015.


sabato 7 febbraio 2015

All'Agriturismo Porca l'Oca di Casale sul Sile, con Aquositas Circuito delle Terre d'Acqua



L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione l'Altratavola, nel quadro delle iniziative di informazione di 'Comunicare per Esistere 2015', hanno organizzato un incontro a Casale sul Sile, sotto il Patrocinio della Civica Amministrazione, sui temi del Circuito di Terre d'Acqua Aquositas.
Presso l'agriturismo Porca l'Oca si sono incontrati i rappresentanti del Cenacolo Terre del Sile ; la vice presidente della Associazione culturale Italia-Austria, Brigitta Reichel ( che è intervenuta sul tema del bacino del Danubio) ; Juliana Pradella (Ufficio Turistico di Sillian, Tirolo Orientale) sui temi delle ciclovie lungo il fiume Drava e , più in generale, sulle bellezze ambientali del suo territorio ; il Consorzio Bagnacavallo ( che ha ricordato anche l'attività dell'Ecomuseo delle Acque Palustri di Villanova di Bagnacavallo) ; il Cenacolo Terre del Piave ; l'Ecomuseo delle Acque del Gemonese (Friuli Venezia Giulia) ; il Comitato Bologna capitale del gusto ( sul tema Bologna ,Città d'Acqua) ; Creta (Grecia) , il Cenacolo della Lombardia (sul tema : una regione d'acque) e il Cenacolo dell'Istria ( Croazia e Slovenia).
Il circuito organizza e promuove dei percorsi d’informazione per mettere a confronto idee, iniziative, progetti, capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei territori di riferimento.
Sono previsti incontri e stages di informazione nei territori ( fino ad aprile) e l'intervento a Milano, nel periodo di Expo 2015, per raccontare a giornalisti e comunicatori le storie dei borghi e delle loro
culture.

Poi un menù a base di oca, accompagnato dai vini della Cantina di Marco Vecchiato (Marcon-Ve) e de Il Consorzio Il Bagnacavallo (il mitico burson), hanno deliziato i convenuti all'incontro.
I formaggi del Caseificio Artigiano Zanchetta di Casale sul Sile hanno vieppiù valorizzato la serata a convivio.
L' agriturismo Porca l'Oca di Casale sul Sile è inserito in un’ampia area verde nelle vicinanze del fiume Sile, non molto distante dalla città di Treviso in una zona che mantiene ancora gli aspetti paesaggistici tipici della campagna trevigiana.
La sua particolare locazione offre la possibilità di vivere un’ indimenticabile esperienza a contatto con la natura e gli animali, di rilassarsi lontani dai rumori e dalla frenesia delle città, di assaporare l’ospitalità familiare e la tranquillità di una campagna che in ogni stagione sa conquistare e farsi amare.
In questo piacevole scenario, l' agriturismo propone alloggio in camere ognuna diversa dall’altra, curate nei minimi dettagli e arredate con gusto e originalità, conciliando momenti di tranquillità e relax.
Il menu’, a prezzo fisso, varia a seconda delle stagioni e si caratterizza per la tipicità delle preparazioni e dei prodotti che spaziano dal prelibato radicchio trevigiano, agli ortaggi freschi dell' orto, dai funghi, alle erbette di campo, seguendo i canoni dell’antica tradizione culinaria veneta .
Le specialità sono: il pane fatto in casa, i salumi dei suini di casa, le tagliatelle all’uovo di produzione propria, e i secondi piatti costituiti da animali di bassa corte della fattoria (oca, anatra, faraona…). La ristorazione è aperta nel fine settimana solitamente con un menù fisso.


domenica 1 febbraio 2015

Al ristorante P90 di Roncade per le Vie del Pane



Il ristorante pizzeria P90 di Pasquale Mansi a Roncade (Tv), ha ospitato la prima giornata della rassegna informativa 'Comunicare per Esistere 2015', promossa dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e dalla Associazione l'Altratavola.

All'incontro hanno partecipato rappresentanti dell'imprenditoria locale : Andrea e Gianni Rachello
(Mulino Rachello, Musestre di Roncade) ; Federico Fregnan (Elektra, Italian Espresso Cofee Machines, Casier) , Sergio Pasqualini ( Gs Printig Group, Roncade), giornalisti e comunicatori della stampa nazionale e la redazione della trasmissione televisiva L'Italia del gusto.

Nel corso del convivio sono stati presentati i libri sulla storia imprenditoriale di Andrea Rachello (scritto da Ivano Sartor) e La carta vincente, storia di un uomo del Nordest come Sergio Pasqualini.
Entrambe le opre portano la firma di Piazza Editore. Silvano Piazza è infatti intervenuto nella sua triplice veste di editore e giornalista, sindaco di Silea e membro della Congrega del Tabaro.

Il menù del locale ( a partire dagli antipasti a base di pizza), si è ispirato al fiore d'inverno, il radicchio trevigiano, declinato in diverse portate, tutte di grande efficacia. I vini de le Vigne di San Giacomo di Roncade hanno ben accompagnato la serata.

La presentazione del progetto 'I Mulini del Gusto e le Vie del Pane' è stata al centro dell'incontro.
Come ben scrive il sito della Associazione Italiana dei Mulini Storici (Aiams), “.... è una tecnologia della memoria, in grado di ricostruire la storia collettiva della civiltà occidentale e di raccontarla. Una vera fabbrica di senso e laboratorio prezioso attorno a cui si svolgeva la vita dell'uomo,oltre ad essere una delle più grandi invenzioni che hanno caratterizzato la civiltà medievale, moderna e la stessa storia europea.”
Proprio per queste ragioni la rete dei Borghi Europei del Gusto ha deciso di inserire un percorso dedicato ai temi dei Mulini e delle Vie del Pane, tra le grandi iniziative di informazione internazionali del progetto.
Verranno realizzati degli stages di informazione collettivi prima dell'inizio di Expo 2015 e una delle giornate da maggio a ottobre conoscerà un evento Fuori Salone a Milano su questi temi.

Le 'terre' invitate
Canton Ticino (Svizzera) : I Mulini della Val di Muggio (Mendrisiotto), San Marino : I Mulini di Canepa ,Slovenia : Il Mulino di Tomazin, La Via del Pane dell'Appennino Bolognese, Il Mulino Natante di Revere (Comune di Revere e Aiams ),La Via dei Mulini a Quinto di Treviso,I Mulini di Stalis ( Gruaro-Ve), l'Ecomuseo delle Acque del Gemonese (Mulino Cocconi), Antico Molino Petragnani (Corinaldo.An )



Pasquale Mansi e la sua famiglia hanno saputo creare una vera e propria tana del gusto,ove offrire ai propri clienti una cucina curata, mai banale e una pizza come tradizione comanda. Talvolta si cercano parole astruse per raccontare gli sforzi e la passione dei ristoratori. Non siamo d'accordo. Provate in un giorno qualsiasi a visitare il ristorante : troverete sempre una cucina all'altezza della situazione, con una buona diversificazione di proposte e un menù accattivante.Poi al P90 si sta bene. Sarà per l'atmosfera cordiale ; sarà per l'arredamento che ti avvolge di luce ; sarà..... ma , insomma, si sta bene.Così i giornalisti e i comunicatori del progetto Comunicare per Esistere 2015 hanno voluto inserire il locale in una delle tappe dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana, a sottolineare che la migliore pubblicità è la visita diretta, con il sacrosanto passaparola di rito !