lunedì 19 dicembre 2022

ABBINAMENTI VINO-CIBO: IL LANGHE NEBBIOLO DOC 2020 DI MARRONE

 



Milano, 13 Dicembre 2022- Borghi d’Europa durante uno stage d’informazione sul Percorso Internazionale Eurovinum, i Paesaggi della Vite e del Vino, ha provato a tavola il Langhe Nebbiolo Doc 2020 dell’Agricola Marrone di La Morra, realtà langarola di spessore, gestita ora dalle tre sorelle Marrone.

Questa è un’espressione di Nebbiolo ancora giovane, con un grosso potenziale d’invecchiamento, che presenta un colore rosso rubino e un naso abbastanza intenso e variegato, che va dai piccoli frutti rossi a un gradevole sentore floreale (rosa e viola) e una balsamicità piuttosto percettibile, con note di liquirizia e menta, grazie all’affinamento in botti di rovere.

Al palato colpisce la calda sensazione pseudo calorica del Langhe Nebbiolo assieme alla struttura e alla sapidità: un vino equilibrato, che può invecchiare tranquillamente.

Borghi d’Europa lo ha provato con un arrosto di vitello al forno e le patate, trovandolo appropriato, ma in generale il Langhe Nebbiolo Doc 2020 di Marrone si sposa bene con vari piatti di terra e con formaggi stagionati.

Così va bene!


mercoledì 7 dicembre 2022

La Via dei Formaggi – Il Bastardo del Grappa della Malga Sociale Monte Asolone

 



 



Borghi d'Europa ha inserito la cooperativa Monte Asolone nel Percorso La Montagna dell'Informazione, per raccontare i prodotti tipici di Malga della cooperativa sociale, che opera nel settore olivicolo e in quello caseario.


Arianna si occupa dello spaccio di Pove del Grappa, ove vengono proposti prodotti lattiero caseari,insaccati,olio extra vergine di oliva e prodotti del territorio di prima qualità.


" Il formaggio Bastardo del Grappa prosotto dalla Malga Sociale Monte Asolone – racconta Arianna-,è ottenuto dalla lavorazione di latte intero di una munta e parzialmente scremato della seconda munta, proveniente dalle vacche di razza Frisona,Bruna,Pezzata Rosssa,Burlina e viene sottoposto per due volte a un leggero innalzamento della temperatura".


E' un formaggio soggetto a stagionatura breve o medio lunga. La pasta risulta semidura con presenza di rare occhiature irregolari di media grandezza,dal sapore inteso e marcato che richiama i profumi di malga e la compisizione floreale del pascolo.


E' un prodotto caratteristico e tipico del Massiccio del Grappa che per tradizione i malghesi di un tempo producevano verso il periodo di fine alpeggio per avere un prodotto da poter stagionare e consumare durante l'inverno.



lunedì 5 dicembre 2022

EUROVINUM: L’UNDICESIMA EDIZIONE DEL MERCATO DEI VINI FIVI A PIACENZA

 





Milano, 2 Dicembre 2022- Borghi d’Europa non poteva mancare al Mercato dei Vini Fivi a Piacenza Expo, rassegna giunta quest’anno all’undicesima edizione.

Un momento imperdibile per wine lovers e operatori del settore (circa 24000 visite in 3 giorni di manifestazione!), pronti ad assaggiare etichette di tutto il Belpaese, a confrontarsi coi produttori e ad acquistare i vini a proprio piacimento.

Questa undicesima edizione del Mercato dei Vini Fivi ha visto presenti sul campo ben 870 Cantine (+ 30% in più del 2021!), distribuite saggiamente per la prima volta su tutti e tre i padiglioni di Piacenza Expo: numeri record che testimoniano il grande lavoro svolto dai Vignaioli Indipendenti e una cultura del vino sana e giusta.

Anche la convivialità resta un fattore determinante per Fivi: saper interfacciarsi ed ascoltare i racconti dei produttori di territori più e meno noti aiuta poi a comprendere quello che c’è nei calici.

Borghi d’Europa a Piacenza ha assaggiato diverse tipologie di Vini del Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana e delle Marche con l’obiettivo di comunicarle anche successivamente all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum, Paesaggi della Vite e del Vino.

 

Il  giro di degustazioni mirate è iniziato in Veneto, nelle colline trevigiane coi Glera Col Fondo Agricolo di Ceotto Vini di Colfosco di Susegana,  di Moro Sergio di Farra di Soligo e di Terre Boscaratto di Susegana: frizzanti di tradizione, dall’ampia beva generosa, grazie alla rifermentazione in bottiglia.

Restando nell’uva Glera, interessanti anche i Prosecchi Frizzante Doc e Frizzante “Profumato” (con tappo spago e tappo a corona) di Col Miotin di Pieve di Soligo.

Tra i Metodo Classico invece, molto apprezzati il Pinot Nero Pas Dosè Docg dell’Oltrepò Pavese “Casto” di Bosco Longhino di Santa Maria della Versa, poi due Franciacorta Docg di Castelveder di Monticelli Brusati (Bs), l’Extrabrut e il Pas Dosè ambedue 100% Chardonnay), davvero molto fini.

In Piemonte è stato trovato molto sapido ed equilibrato l’Altalanga Brut Millesimato Docg di Deltetto, azienda certificata biologica dal 2017 di Canale, nel cuore del Roero (Cn).

Passando ai bianchi fermi, molto graditi il Pinot Grigio Igt delle Venezie di Bellese di Ormelle (Tv), vino bello rotondo e piacevole e il Lugana Doc di Corte Anna di Sirmione sul Lago di Garda, minerale, fruttato e piacevole.

Scendendo in Centro Italia, Borghi d’Europa ha approfondito i territori di Jesi e di Offida: intensi, strutturati e dalla grande capacità evolutiva i due Verdicchio Castelli di Jesi Superiore Doc “Prologo” e Giostra” di Colle Onorato, mentre dell’Azienda Vitivinicola Biologica La Valle del Sole sono stati trovati molto minerali, agrumati e sapidi l’Offida Pecorino Docg e l’Offida Passerina Docg.

Capitolo rossi: il primo ad essere degustato è stato il Rosso Piceno Doc “Il Cortese” ( 40% Montepulciano, 40% Sangiovese, 10% Lacrima di Morro d’Alba e 10% Merlot), affinato in solo acciaio e di buona struttura e sapidità, poi in Toscana, nella zona di Montalcino sono stati provati il Rosso di Montalcino Doc 2019 di San Guglielmo, vino di grande equilibrio e buona beva e, della stessa giovane azienda vinicola guidata da Ilaria Martini il Brunello di Montalcino Docg 2016, dotato di grande carattere e longevità.

Infine, nell’Alto Piemonte particolarmente apprezzati i rossi dell’Albugnano Doc dell’Azienda Agricola Alle Tre Colline: l’Albugnano Doc Superiore 549 Va’Anait, da uva Nebbiolo in purezza, intenso, speziato e potente, l’Albarossa Doc (incrocio tra Barbera e Nebbiolo) che si è rivelato persistente e con un alto potenziale evolutivo e la Barbera d’Asti Docg Monsu, una bella scoperta, caldo, morbido e armonico.

Un giro completo in varie regioni dell’Italia del vino quello fatto da Borghi d’Europa al Mercato dei Vini Fivi 2022 e di grande qualità: così va bene!