giovedì 30 dicembre 2010

I VINI CARPINETO DALLE TERRE DEL CHIANTI IN TUTTO IL MONDO

Nella bella e verdeggiante Toscana, e precisamente nella provincia dell'ammaliante città cosmopolita di Firenze, in quella "microregione" denominata: Chianti o sarebbe meglio dire: "Chiantishire" per via della preponderante presenza di coloni  e migranti di lusso che perlopiù si esprimono nella lingua della "perfida Albione" (n.d.r.: L'Inghilterra), od anche di altri paesi del nostro vecchio continente e al di fuori di esso, esiste ed opera la Carpineto, un'Azienda vitivinicola di prim'ordine, che ha sede a Dudda, una piccola frazione di Greve in Chianti, considerata la "capitale" di questa rigogliosa terra, così baciata dal solleone, e che tra i suoi buoni frutti dona quello dei numerosi filari d'uva che grazie al solerte operato dell'uomo e dei suoi più recenti macchinari, si trasforma ..., si tramuta in quel buon vino che gran parte del mondo ci invidia. Qui a Dudda, c'è il "regno" delle due famiglie imprenditrici:la pugliese Zaccheo e la veneta Sacchet, gli artefici della “celebrata” Carpineto, che con la sua ampia produzione di bottiglie contenente il suo eccellente "nettare di Bacco", ha ormai di fatto già conquistato il mondo. Fondata in prossimità di alcune rovine che hanno rappresentato e restano a perenne testimonianza dello splendore dell'antica Roma, e nel corso degli anni del "boom" econonomico, quegli anni'60 oggi così mitizzati, hanno così gettate le basi dell'odierna azienda di fatto conosciuta "everywhere" (n.d.r.: dovunque ..., in ogni dove). Sono al momento ben 70 i Paesi del nostro globo terracqueo dove grazie ad un'adeguata promozione marketing - l'azienda chiantigiana è così "penetrata", portando il suo buon gusto e sopratutto i suoi buoni sapori nei deschi di famiglie diversissime dalle nostre. Giovanni C. Sacchet e Antonio M. Zaccheo, sono i due "pionieri" di questa "bella avventura" giunta sin qui a dieci anni dall'avvento del cosidetto: "terzo millennio". L'annata del vero debutto è stata quella dell'anno 1967 quando fu costruita la prima cantina e fu realizzato il primo impianto tecnico parallelo ai primi loro vigneti. Dal 1984 cominciano ad arrivare i primi riconoscimenti a livello internazionale, ed intanto l'azienda in questione estende i suoi "tentacoli" in altre aree di questa  bella regione. Solo due anni orsono il "tandem": Sacchet & Zaccheo" con la nuova generazione, Antonio e Margherita, hanno lanciato il vino bianco "Dogajolo", che sta avendo un ottimo successo da parte di enologi e giornalisti esperti. Viene fatto con uve "chardonnay", "Grechetto" e "Sauvignon bianco", è fornito di grande aroma e piacevolmente fruttato, corposo e con un'equa acidità. Il "Dogajolo toscano rosso" è invece quasi tutto derivato dal Sangiovese, così morbido, fruttato e ben maturo. Dalle cantine della Carpineto escono anche altri vini, come il "Chianti Classico", il "Rosso di Montepulciano" il "Novello di Toscana", il "Rosato", la "Vernaccia di San Gimignano", Il "Vin Santo", Il "Brunello da Montalcino", i vari "Farnito", e diverse categorie di spumanti. Zaccheo e Sacchet producono anche anche un olio, diremo "sopraffino", o meglio di di ottima qualità. I principali mercati dei loro vini "best sellers", sono nel Regno Unito, in Germania, nella lontana Australia, Svizzera. Stati Uniti d'America, ecc. Telefonando al numero: 055 /8549062 è possibile prenotare  un'accurata visita alla proprietà di Dudda, questo a scopo didattico e non solo. Per altre informazioni collegarsi al loro sito web: www.carpineto.com.

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